È un metodo di operare che vede coinvolte tutte le figure interessate nelle varie fasi del ciclo di vita di un edificio, il progettista architettonico, quello strutturale, l’addetto alla progettazione impiantistica e così via. Progetto che viene integrato e aggiornato durante le fasi di realizzazione fino ad ottenere un modello digitale finale assolutamente congruo al reale stato di fatto della costruzione, da cui si potranno estrapolare le informazioni necessarie in caso di interventi futuri di manutenzione, ristrutturazione e fino alla sua demolizione e dismissione.

Con DM 560 del 1° Dicembre 2017 denominato “Decreto BIM” per la realizzazione di opere pubbliche venivano dettate, in funzione dei valori a base di gara d’appalto, le scadenze temporali di entrata in vigore dell’obbligatorietà della progettazione BIM, prorogate con successivo DM n. 312 del 2 Agosto 2021 che introduce altresì punteggi premiali per l’uso di tale metodo negli appalti finanziati dal PNRR.
Lo Studio Tecnico, agevolato dalla possibilità di elaborare rilievi con Laser Scanner e Drone, si sta approcciando a tale realtà, con la modellazione tridimensionale del progetto architettonico, per fornire ai progettisti strutturali, impiantistici ecc… una buona base da integrare, ognuno per quanto di competenza, con il resto degli elementi costituenti l’edificio.